impermanence /nature’s resources

impermanence or change is a constantly appearing phenomenon, observable moment by moment, no moment is ever the same, the more awareness there is of this fact the more it is evident not matter the circumstances. it is possible to observe this when all phenomena regarding a certain moment are acknowledged, if attention is limited to a particular we may fall under the illusion of sameness. at times one may seek constant dramatic change in surroundings or relationships, move from one place to the next because in doing so, heightened attention/alertness/presence is more likely to arise naturally and the openness in it embedded as for the time being dramatic change needs to be experienced in order for that happen. on the other hand if one stays in one place and repeats actions often, the awareness of the ever changing movements in life may be easily veiled requiring deeply rooted presence in order to be observed, the same may be observed with regards to relationships, the more time is spent together the easier it is to fall into the illusion of sameness, when in reality change is constant, every moment is different.
one may seek repetition when in difficulty to acknowledge impermanence/change, fear of impermanence/change arises from attachment to things/circumstances and the suffering it inflicts, should we be willing to inquire, impermanence is a precious instrument of consciousness in order to find the very thing in which impermanence may play, it’s source, which is permanent, being. the more deeply it is recognized, which usually requires time, or rather the repeated (in a spiral manner) appearance of certain phenomena useful to the single form, the more every moment will be welcomed as it is, in it’s wholeness and with its myriad of phenomena, even through challenge and difficulty, that may or may not lead to consciously removing one’s self from a certain situation/circumstance seeking a more adequate one.

impermanenza/cambiamento /risorse della natura

l’impermanenza o il cambiamento è un fenomeno che appare costantemente, osservabile momento per momento, nessun momento è mai lo stesso, più c’è consapevolezza di questo fatto più è evidente indipendentemente dalle circostanze. è possibile osservare questo quando tutti i fenomeni presenti in un determinato momento vengono riconosciuti, se invece l’attenzione si limita a qualcosa in particolare potremmo cadere nell’illusione dell’uniformità. a volte si può cercare un costante cambiamento drammatico nell’ambiente o nelle relazioni, spostarsi da un luogo all’altro perché, così facendo, è più probabile che sorga naturalmente un’acuta attenzione/presenza e l’apertura in essa connaturata, poiché per il momento il cambiamento drammatico deve essere sperimentato affinché ciò accada. se invece si sta fermi in un posto e si ripetono spesso le azioni, la consapevolezza dei movimenti sempre mutevoli della vita si vela facilmente richiedendo una presenza profondamente radicata per essere osservati, lo stesso si può osservare per quanto riguarda le relazioni, più tempo si trascorre insieme più è facile cadere nell’illusione dell’uniformità, quando in realtà il cambiamento è costante, ogni momento è diverso. si può cercare la ripetizione quando si ha difficoltà a riconoscere l’impermanenza/cambiamento, la paura dell’impermanenza/cambiamento nasce dall’attaccamento alle cose/circostanze e alla sofferenza che esso infligge, se siamo disposti a indagare, l’impermanenza è un prezioso strumento della coscienza per trovare proprio ciò in cui l’impermanenza può giocare, la sua sorgente, che è permanente, l’essere. quanto più profondamente si riconosce, cosa che di solito richiede tempo, ovvero la ripetuta (a modo di spirale) apparizione di certi fenomeni utili alla singola forma, tanto più ogni momento sarà accolto così com’è, nella sua totalità nella miriade di forme, anche attraverso le difficoltà che possono o meno portare a consapevolmente allontanarsi da una certa situazione/circostanza cercandone una più adeguata.

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